ERICACEAE
CINA
Arbusto fiorito rustico sempreverde, coperto di una peluria bruna. I rami sono lignificati e i fiori possono essere semplici o doppi nei colori
bianco, rosa, viola, ed in tutte le sfumature del rosso. Si tratta di una pianta di facile coltivazione da esterno , che puo’ essere mantenuta in
abitazione per brevi periodi. Le foglie si presentano di forma lanceolata inserite in gruppi nella parte terminale dei rami , presentano una leggera
peluria sulla pagina superiore ed inferiore. E’ una pianta ornamentale molto richiesta e di facile reperimento nei negozi e nei vivai.
Dato il substrato molto poroso l’Azalea richiede frequenti irrigazioni soprattutto nel periodo di fioritura, quando e’ necessario innaffiare anche
tutti i giorni, cosi’ come in estate. Negli altri periodi il substrato deve essere mantenuto umido ma senza far ristagnare l’acqua.
Attenzione al calcare ed al cloro dell’acqua che causano danni alla pianta.
TEMPERATURA: sopporta sia temperature alte fino a 35*C che le basse temperature anche di oltre 10 ° C sotto lo zero.
ESPOSIZIONE: tollera bene tutte le esposizioni dal pieno sole all’ombreggiato a condizione che vi sia gradualmente abituata. Richiede in genere
buona luce ed e’ valido il concetto ‘testa al sole e piedi all’ombra’.
SUBSTRATO: terreno leggero acido. Castagno con sabbia e terra di foglie. Oppure aghi di pino e torba. E’ importante che non vi sia calcare che
non e’ tollerato.
CONCIMAZIONE: per evitare la clorosi ferrica tipica delle azalee in vaso, e’ opportuno somministrare ogni 2-3 mesi dei chelati di ferro o dei
sequestreni. La concimazione si pratica poi tutto l’anno con concimi liquidi.
FIORITURA: l’Azalea per fiorire richiede un certo fabbisogno di freddo e la riduzione del numero di ore di luce diurna a 12 ore che in natura
avviene in autunno-inverno, predisponendola alla fioritura primaverile.
RINVASO: le azalee si rinvasano quando le loro radici hanno riempito il vaso, il periodo migliore è a fine fioritura. Infatti le azalee acquistate dai
fioristi sono mantenute in vasi piccoli e di plastica, conviene attendere la sfioritura e sostituire il vaso con uno nuovo appena più grande, meglio
se di terracotta che permette una migliore traspirazione a beneficio delle radici.