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Composizione con piante verdi

Descrizione

La composizione di piante verdi presenta la caratteristica di venir realizzata con piante aventi, grosso modo, la stessa tipologia di conservazione

Irrigazione

Per poter dare dei turni di irrigazione abbastanza giusti, e’ opportuno verificare prima, se il contenitore, ove sono poste le piante, e’ provvisto di

foro per il deflusso dell’acqua. Se vi e’ il foro, generalmente, nel periodo invernale, e’ sufficiente irrigare ogni 8 giorni. Se non vi e’, bisogna

irrigare piu’ di rado. Nel periodo caldo occorrera’ irrigare ogni 4 – 5 giorni, nel primo caso, e ogni 7, nell’altro. Attenzione a non bagnare le foglie,

poiche’, spesso, le piante sono sensibili al cloro, contenuto nelle acque del rubinetto.

Cura

SUBSTRATO: solitamente e’ adatto un terricciato di foglie o torba, in quanto le piante verdi impiegate nelle composizioni appartengono
prevalentemente a specie esotiche.
ESPOSIZIONE: non tollerano il sole diretto, ma devono essere mantenute in luogo molto luminoso. Non tenere in presenza di correnti d’aria.
TEMPERATURA: non sopportano le temperature inferiori a 10° C. In appartamento e’ buona norma collocare, nel periodo in cui e’ attivo il
riscaldamento, alcuni umidificatori sopra ai termosifoni.
CONCIMAZIONE: la concimazione puo’ essere effettuata 1 volta al mese. Non conviene concimare piu’ frequentemente, per non indurre
eccessivo vigore alle piante, non rendendole piu’ adatte a quel contenitore.
RINVASO: la composizione con piante verdi e’ destinata a non rimanere nel contenitore originale piu’ di un anno o due al massimo. Se le piante
all’interno della composizione crescono eccessivamente, rispetto al contenitore, e’ opportuno travasarle in vasi singoli. Questa operazione deve
essere effettuata, preferibilmente, nel periodo autunnale o inizio primavera. Se solo1 pianta della composizione manifesta eccessivo
accrescimento, e’ opportuno togliere solo quella e sostituirla con un’altra di dimensioni piu’ ridotte.
POTATURA: non e’ necessaria, di solito.

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