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Rhododendron
(RODODENDRO)

Famiglia

ERICACEAE.

Origine

ASIA ORIENTALE,NORD AMERICA

Descrizione

Bellissimi arbusti fioriti sempreverdi coperti di una peluria bruna, hanno portamenti diversi da eretto a cespuglioso a strisciante; in natura

possono raggiunge dimensioni anche notevoli (fino a 10/15 m. di altezza). I rami sono lignificati e i bellissimi fiori possono essere semplici o

doppi nei colori bianco, rosa, viola, ed in tutte le sfumature del rosso, portati all’apice dei rami nuovi e riunti in infiorescenze a spiga. Si tratta di

una pianta di facile coltivazione adatta piu’ all’esterno che all’interno della casa con il ricovero al riparo quando il termometro scende di alcuni

gradi sotto lo zero. Puo’ avere portamento arboreo ed e’ bellissima quando e’ fiorita. PIANTA DI FACILE COLTIVAZIONE.

Irrigazione

Dato il substrato molto poroso il Rododendro richiede frequenti irrigazioni soprattutto nel periodo di fioritura, quando e’ necessario innaffiare

anche tutti i giorni, cosi’ come in estate. Negli altri periodi il substrato deve essere mantenuto umido ma senza far ristagnare l’acqua. Attenzione

al calcare ed al cloro dell’acqua che causano danni alla pianta.

Cura

TEMPERATURA: sopporta sia temperature alte fino a 35*C sia le basse temperature, molto dipende dalla sensibilità della varietà coltivata ma

generalemente tollera fino a 5-6 gradi sotto zero.

SUBSTRATO: terriccio di Castagno con sabbia e terra di foglie. Oppure aghi di pino e torba. E’ importante che non vi sia calcare che non e’

tollerato. In commercio esistono sacchi di terriccio specifico per piante acidofile.

CONCIMAZIONE: per evitare la clorosi ferrica tipica dei rododendri in vaso, e’ opportuno somministrare ogni 2 3 mesi dei chelati di ferro o dei

sequestreni. La concimazione si pratica poi tutto l’anno con concimi liquidi.

FIORITURA: Il Rododendro per fiorire richiede un certo fabbisogno di freddo ed una riduzione del numero di ore di luce a 12 ore, che in natura

viene soddisfatto in autunno-inverno, senza il quale non ha induzione a fiore. Inoltre fiorisce sempre sui rami nuovi.

RINVASO: si rinvasa anche tutti gli anni non aumentando od aumentando di poco il diametro del vaso, subito dopo la fioritura. Si consiglia di

sostituire parzialmente il substrato. Altro periodo buono per i travasi la fine dell’autunno.

POTATURA: e’ necessaria una potatura di formazione per far mantenere alla pianta una forma regolare, ed e’ necessario asportare sempre i fiori

appassiti.

 

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