ROSACEAE
ASIA, EUROPA, AMERICA DEL NORD
E’ un arbusto rampicante a foglia caduca, con polloni che nascono dal ceppo radicale e che sono provvisti di aculei diritti o uncinati. I rami sono
legnosi persistenti, fragili a corteccia verde o rossastra. Le foglie sono alterne, composto-pennate, terminanti in una fogliolina impari; con i
margini delle foglioline usualmente dentati, con due stipole membranacee larghe, spesso connate al picciolo; esse formano una guaina
incompleta. Le foglie sono lucide od opache verdi spesso soffuse di rosso o bronzo. Fiori, doppi o scempi, profumati, molto ornamentali riuniti in
grandi infiorescenze.
In generale le rose necessitano di molta acqua nel periodo della fioritura, e specialmente da maggio a settembre, mentre negli altri mesi e
soprattutto in inverno, si devono ridurre molto le irrigazioni. In generale ogni 3 giorni in estate, ogni 10-15 giorni in inverno.
SUBSTRATO: Va bene la comune terra da giardino od universale.
ESPOSIZIONE: collocare in posizioni di pieno sole o di ombra parziale.
TEMPERATURA: sopporta anche il freddo se non e’ eccessivamente intenso, ma si consiglia di riporla nei mesi invernali, soprattutto nel nord
Italia, al riparo. E’ una pianta che puo’ vivere sempre all’esterno, ma non sempre si riesce a farla vivere in casa dove non sopporta il
riscaldamento
CONCIMAZIONE: sono molto consigliate le concimazioni con concimi organici, soprattutto se le piante si trovano in piena terra. Per le piante in
vaso si consiglia la concimazione in primavera ed in autunno con concimi complessi. Sono molto indicati i concimi a lento effetto.
RINVASO: si puo’ fare in autunno o nella prima parte della primavera.
POTATURA: molto importante, la pianta deve essere continuamente rinnovata, si può potare cogliendo i rami fioriti oppure asportandoli dopo la
fioritura, lasciando solo 2-3 foglie in basso.
FIORITURA: di solito danno una sola fioritura primaverile e raramente una seconda in autunno.