CAPRIFOLIACEAE
EUROPA, ITALIA, ALGERIA
Arbusto fiorito a foglia caduca, dal portamento eretto, folto e vigoroso, che puo’ raggiungere un’altezza di 4-5 m. e un diametro di 3-4 m. Le
foglie sono opposte, ampie e lobate (3 o 5 lobi), di colore verde scuro, simili a quelle degli aceri. In autunno assumono una colorazione rossa. I
fiori, intensamente profumati, di colore bianco, sono riuniti in infiorescenze tondeggianti (corimbi), larghe 5-8 cm. , poste all’apice dei rami, e
compaiono fra la primavera e l’estate (maggio-luglio). I fiori posti ai margini dell’infiorescenza sono sterili e piu’ vistosi perche’ piu’ grandi. I
frutti, di sicuro valore ornamentale, sono rappresentati da bacche ovoidali, riuniti in grossi mazzi, di colore rosso vivo traslucido, che diventano
neri a maturazione (in autunno) e che persistono a lungo.
Pianta poco esigente, tollera brevi periodi di siccità, ma non i ristagni idrici.
Evitare di lasciare l’acqua nel sottovaso, che provoca asfissia radicale e la conseguente morte della pianta. In generale, in estate irrigare almeno
1 volta a settimana, meno negli altri periodi.
TEMPERATURA: pianta rustica, sopporta bene sia il caldo che il freddo. Solo un freddo molto intenso e prolungato (maggiore di 10°C sotto zero)
può causargli danni.
ESPOSIZIONE: pianta adatta a stare all’esterno, sia in vaso che in piena terra; predilige posizioni di pieno sole, ma si adatta bene anche in mezza
ombra.
POTATURA: pianta da siepe, che può essere potata in periodi diversi per dare forma alla siepe. Se allevata libera, non richiede potature
specifiche. I periodi migliori per potare sono l’autunno e la primavera.
SUBSTRATO: in contenitore utilizzare del buon terriccio universale e garantire un buon drenaggio, con della sabbia o dell’argilla espansa.
RINVASO: di solito si coltiva in cassette e si rinvasa, non aumentando le dimensioni del contenitore, ma rinnovando il terreno ed effettuando
una potatura delle radici e della chioma. Ogni 2-3 anni.