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Aeschynanthus
(ESCHINANTO)

Famiglia

GESNERIACEAE

Origine

CINA MERIDIONALE,MALESIA,NUOVA GUINEA

Descrizione

Al genere Aeschynanthus appartengono numerose specie perenni originarie delle foreste Indonesiane, Cina Meridionale e della Nuova Guinea.Tra tutte le specie coltivate quelle adatttabili a vivere in appartamento sono: Aeschynanthus bracteatus; A. lobbiannus o radicans ; A.
speciosus; A. marmoratus o zebrinus e A. japhrolepis.
La pianta ha solitamente un portamento strisciante o rampicante, alcune sono epifite, con fusti lunghi e pendenti e spesse foglie verde scuro disposte a paia opposte sul ramo. Dall’estate all’inverno sbocciano fiori dai colori vivaci spesso sono di color rosso brillante – arancio, sono sostenuti da un calice di forma tubolare e ricco di peluria, con strisce scure. Compaiono in coppia all’apice del fusto. E’ una delle piante piu’ adatte come ricadente, e ben si presta ad essere collocata su mensole o cesti appesi. A differenza delle altre piante cadenti l’A. fiorisce anche se non si puo’ considerare una vera e propria pianta fiorita. Viene spesso confusa con un’altra pianta ricadente molto simile, la Columnea, e per cio’
gli viene comunemente dato lo stesso nome. PIANTA MOLTO RESISTENTE IN APPARTAMENTO.

Irrigazione

Attenzione a non usare acqua fredda e a non bagnare sia le foglie che i fiori. L’ Aeschynanthus non richiede molta acqua, e’ sufficiente irrigare ogni 8-10 giorni in inverno, aumentando un po’ durante l’estate, ma senza esagerare.
Non lasciare ristagni di acqua nel sottovaso.

Cura

SUBSTRATO: ottima la torba meglio se mescolata con aghi di pino.
ESPOSIZIONE: la posizione ottimale è in ombra in zona molto luminosa, ma ben si adatta anche a zone più buie della casa. Non sopporta il sole diretto.
TEMPERATURA: da 10 a 30*C. Occorre tenerla sempre in casa durante l’inverno, mentre d’estate si adatta anche all’aperto.
CONCIMAZIONE: occorre praticare una concimazione piuttosto continua, per lo meno una volta ogni 2-3 mesi soprattutto nel periodo Febbraio-Settembre. Vanno bene i normali concimi liquidi complessi.
RINVASO: non necessita di rinvasi frequenti, ma piuttosto della sostituzione di parte del terriccio ogni 2 anni, operazione da effettuarsi a fine inverno.
POTATURA: è necessaria per contenere la naturale esuberanza della pianta accorciando periodicamente i tralci. Il periodo migliore e’ la fine dell’inverno.

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